In collaborazione con Associazione Studentesca Unitin
L’evoluzione tecnologica ci pone di fronte a quesiti cruciali anche dal punto di vista giuridico, etico e morale.
In futuro, per esempio, un’auto a guida autonoma potrebbe essere coinvolta o causare un incidente. Di chi saranno le responsabilità? Chi deciderà quale scelta dovrà compiere l’auto autonoma in una situazione di pericolo?
Durante l’evento i ragazzi e le ragazze saranno chiamati a preparare e sostenere un dibattito sulle applicazioni di questa tecnologia: non esistono tecnologie buone o cattive, tutto dipende dall’utilizzo che ne facciamo e da come riusciamo a gestirle.
Il futuro del trasporto su strada sarà dominato da veicoli autonomi, connessi e cooperativi.
Già oggi il mercato offre modelli con avanzate funzionalità di guida autonoma. Un esempio è “autopilot” di Tesla. Seppur sotto il controllo continuo del guidatore, la vettura è in grado di seguire autonomamente la strada accelerando, rallentando e sterzando senza bisogno dell’intervento umano. Su una scala da 0 a 5 definita dalla Society for Automotive Engineers (SAE) dove 0 indica l'assenza di automazione e 5 l’automazione totale, autopilot è al livello 3.
Esistono prototipi più sofisticati, nei quali l’attenzione del guidatore non è richiesta in modo continuo: il veicolo può prendere decisioni autonomamente anche in situazioni di emergenza. Tali vetture, non ancora disponibili sul mercato, raggiungono “solamente” il livello 4. La completa autonomia (livello 5) consente la guida anche in scenari imprevisti, ma per poter realizzare un sistema di questo tipo occorrono ancora anni di studi e ricerca.
Questo intervento presenta alcuni scenari e studi recenti svolti dal gruppo di ricerca Advanced Networking Systems (https://ans.disi.unitn.it/) del DISI che iniziano ad includere nel panorama dell'autonomia del veicolo gli errori che inevitabilmente risulteranno sia dalla sensoristica (nel nostro caso un LiDAR) che dalle comunicazioni, che noi modelliamo come perdite di pacchetti.
Senza entrare nei dettagli matemaitici la presentazione fornisce un quadro chiaro delle sfida da affrontare e risolvere per arrivare a trasporti su strada sicuri (zero incidenti) e efficienti (sfruttamento dell'infrastruttura stradale, ovvero numeri di veicoli transitanti per unità di tempo, dal 20% al 100% superiore a quella attuale).